…il filo di Marianna…

...sono il minotauro che ha perso il filo,
l’attore di terza fila che dimentica la battuta,
il tendone scolorito del circo senza acrobati,
l’orchestra stonata alla festa del paese,
piango lacrime di altri che non conosco,
cucino ali di aquiloni sui fili dell’alta tensione,
sono la barca a vela senza timone,
l’ossimoro che regge la frase scordata,
il telaio rotto dove metti ad essiccare l’orizzonte,
la sveglia del mattino che allenail ritardo,
la sala d’aspetto di un folle posteggiatore,
l’ora in cuici siamo incontrati io e te ed abbiamo sorriso,
intanto che metto a bollire coriandoli ed attendo
che il sonno mi ripaghi delle sue lire di resto.
Sono la fotografia appesa al muro dove non appaio mai,
l’aeroplano senza paradisi da conquistare,
l’angolo sbreccato del palazzo di fronte,
la porta di casa tua dove abbiamo scambiato le labbra,
il cielo bianco di Creta dove asciugavo i pensieri,
io che non ho ancora imparato ad amarti mi offro volontario,
tu fammi tutte le domande che vuoi,
tanto ho solo un fioree pochi spiccioli dicuore da risponderti…

Informazioni su lelemastroleo

...salentino e poco altro...
Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento